Prestiti personali senza busta paga a Palermo: come ottenerli?

In caso di necessità ottenere dei prestiti personali senza busta paga non è una questione particolarmente semplice da sbrigare. Che ci si trovi a Palermo o in una delle altre città italiane è particolarmente difficile riuscire in tale intento se non si posseggono particolari garanzie da esibire alle banche o agli istituti di credito. Ed è per tali ragioni che nei paragrafi che seguono vedremo di occuparci in lungo in largo di tale faccenda, riferendoci a chi sta cercando un prestito che soddisfi le proprie aspettative, qualsiasi esse siano. Dividendo il contenuto per paragrafi, di modo che tutto sia ben ordinato e di facile consultazione, partiamo subito senza tergiversare ulteriormente con alcune informazioni principali su come ottenere tale strumento finanziario.

Informazioni generali sui prestiti personali senza busta paga a Palermo

Coloro i quali sono alla ricerca di un finanziamento personale, di qualsiasi genere e entità sia benché non necessiti di una preventiva esibizione di una busta paga, si ritrovano spesso e volentieri a dover fare i conti con vari problemi che derivano da esigenze altrui piuttosto ovvie. È chiaro che chi non dispone di una busta paga da esibire alla banca o a un istituto di credito non ha uno stipendio su cui poter contare economicamente parlando. Di qui, nasce la crescente richiesta di finanziamenti di questo tipo che coinvolgono non solo la città di Palermo o il sud in generale, ma risultano essere particolarmente richiesti un po’ dappertutto nel nostro Paese in questi ultimi anni.

Ed è per questo motivo che occorre forse chiarire un pochino le cose al riguardo di modo che chi è alla ricerca di un finanziamento di questo tipo potrà avere sotto mano tutto ciò che serve per poter richiedere il tutto, per sapere a chi riferirsi e fra quali sistemi districarsi fra sedi fisiche nella città di Palermo come pure sul web.

Molto del merito della popolarità crescente di uno strumento finanziario di questo genere è stato possibile proprio grazie al propagarsi del web e dall’approdo delle banche, istituti di credito e nuove società finanziarie che soltanto qualche anno fa non avevano neanche modo di esistere. E con tale approdo i clienti di tutto il mondo ne hanno potuto beneficiare per il conseguente aumento di servizi finanziari che ne sono derivati. Per quanto riguarda i prestiti personali, palermitani e non soltanto, com’è ovvio che sia, hanno avuto modo di avere una nuova linfa col nascere di modalità nuove e di enti di recente lancio come Blender e Smartika tanto per citarne alcune (che tuttavia necessitano di un reddito da dimostrare naturalmente).

Oltre a queste nuove realtà i richiedenti potranno beninteso far fede a strumenti per così dire di più vecchia data e più conosciuti per poter ottenere dei prestiti personali senza busta paga. C’è la possibilità presso alcune banche e istituti di credito di avvalersi ad esempio di finanziamenti siffatti da reintegrare con le cambiali, oppure della tipologia che pone come garanzia l’ipoteca sulla casa o su un altro immobile, così come di prestiti senza busta paga con pegno di beni, di prestiti d’onore per studenti e imprenditori disoccupati al di sotto dei 35 anni, di finanziamenti collegati a rendite alternative, del consolidamento dei debiti, oppure dell’ausilio della figura di un garante che esibisca alla società di credito la propria busta paga al posto di quella del beneficiario.

Per quanto riguarda poi i tassi di interesse, questione piuttosto spinosa dal momento che non avendo uno stipendio che possa fungere da garanzia alla banca la propria affidabilità creditizia scema seduta stante, è necessario sapere subito che non si potrà fruire degli stessi tassi bassi che generalmente vengono applicati nei confronti delle soluzioni più standard offerte dalle principali banche operative sul territorio nazionale.

In altri termini, spesso e volentieri chi richiede un prestito personale senza busta paga, a Palermo come in tutta Italia, si troverà di fronte a quote che superano anche il 12% per quanto riguarda il TAEG (acronimo di tasso annuo effettivo globale). Condizioni sfavorevoli per la banca vengono ripagate in questo modo, ma ci sono pur sempre delle eccezioni come vedremo più in là nel proseguire del presente articolo.

Insomma, questo è tanto per introdurre un po’ il discorso che affronteremo più in dettaglio nei capitoli a seguire, sede presso cui parleremo di tutte le strategie migliori che oggi come oggi i richiedenti hanno a disposizione per poter beneficiare di un prestito personale senza busta paga. Ma non tergiversiamo ulteriormente e vediamo in prima analisi a chi si riferisce questo strumento finanziario.

Prestiti personali a Palermo senza busta paga, a chi sono rivolti?

Nel caso in cui stiate leggendo, è evidente già che con tutta probabilità voi stessi fate parte di quel grande gruppo di consumatori a cui i prestiti personali senza busta paga si rivolgono. Poniamo però che siate qui per saperne di più, situazione più che legittima e che ci auguriamo di riscontrare proprio per la stessa ragione per la quale tale pezzo è nato e continua a esistere sul web, ecco gli individui tipo di questo tipo di finanziamento.

I prestiti personali senza busta paga, ottenibili a Palermo ma non esclusivamente, fanno parte di quel tipo di strumento finanziario che risulta essere pensato per coloro i quali non dispongono di uno stipendio fisso da esporre ma che non per questo non è detto che non desiderino ottenere una somma di denaro per esigenze di vario genere.

Questo tipo di finanziamento può tornare utile ad esempio alle casalinghe e ai disoccupati, cattivi pagatori o protestati ad esempio, individui che spesso e volentieri potrebbero avere necessità di un po’ di liquidità per sostenere le spese. Discorso simile vale per gli studenti o per i lavoratori irregolari, una realtà ben presente a Palermo e più in generale su tutto il suolo del bel Paese.

Ma ci sono anche altre categorie a cui i prestiti personali senza busta paga potrebbero tornare utili, categorie in sostanza insospettabili o quasi che però potrebbero ritrovarsi negata una richiesta di un finanziamento standard presso un istituto di credito o una qualsiasi banca italiana. Accenniamo in questi termini a lavoratori autonomi, ai giovani imprenditori e a quei lavoratori dipendenti che hanno la propria busta paga già vincolata per il semplice motivo che hanno già sottoscritto uno o più prestiti che impegnano di fatto il proprio stipendio, motivo spesso e volentieri d’esclusione in quanto situazione equiparabile a coloro i quali una busta paga non ce l’hanno affatto.

Questi sono i tipi più comuni che per ottenere un prestito di qualsiasi tipo esso sia potrebbero trovarsi costretti a dirottare sui finanziamenti senza busta paga. E allora, consci di questo, non rimane che dare loro qualche esempio su cui far riferimento, qualche modello per poter ciò nonostante beneficiare di una certa somma di denaro che possa tornare utile per affrontare un imprevisto o una qualsiasi spesa cui far fronte.

Come ottenere un prestito personale senza busta paga con un’ipoteca su un immobile o con le cambiali?

Nel caso in cui aveste letto fin qui avrete con ogni probabilità fatto caso al paragrafo iniziale in cui ponevamo la nostra attenzione sulle fondamentali modalità che oggi come oggi possono essere utilizzate per poter ottenere un prestito personale senza la necessità, o meglio, l’obbligo di esibire una busta paga.

Ebbene, vediamo due delle opzioni su cui potete far riferimento. In mancanza di uno stipendio, una persona che ha intenzione di chiedere a una banca o a un istituto di credito una certa somma di denaro in prestito potrà in taluni casi utilizzare come escamotage per aggirare tale assenza decidendo di ipotecare una propria casa.

Tale formula, spesso nota come prestito ipotecario consente ai richiedenti di poter usufruire di un finanziamento nel caso in cui si decida di accendere un’ipoteca su un immobile di proprietà dello stesso richiedente. Detto in altri termini: chi richiede questo tipo di prestito personale si impegna con la banca o con l’istituto di credito che sia a dare la proprietà dello stesso in caso di insolvenza.

C’è tuttavia da dire che in alcuni casi le società finanziarie potrebbero declinare tale strumento finanziario, in particolare nel caso in cui la somma di denaro richiesta è minima e quindi sarebbe troppo inferiore rispetto al valore di un qualsiasi immobile. È per questa semplice ragione che questa formula particolare è nella maggior parte dei casi consigliata a coloro i quali necessitano di prestiti personali senza busta paga piuttosto considerevoli per quanto riguarda la liquidità: si parla difatti di solito di finanziamenti oltre i 50 mila euro o comunque vicini a tale quota per le ragioni appena indicate. Comunque, tale circostanza varia molto al variare del valore effettivo della casa o dell’immobile da ipotecare.

Ponendo invece che il richiedente abbia un’età superiore ai 65 anni, in questo caso la soluzione che gli si porrebbe dinanzi ha un nome differente: prestito ipotecario vitalizio nello specifico. In sostanza il richiedente può utilizzare come garanzia un immobile di sua proprietà mantenendo appunto la proprietà dell’abitazione e lasciando agli eredi la possibilità di ripagare il debito attraverso la vendita dello stesso ma non necessariamente. Ciò vuol dire in parole povere che è possibile attraverso tale strumento trasformare la propria casa di proprietà in una garanzia per l’istituto di credito e per poter di conseguenza sfruttare seduta stante la liquidità del prestito in questione.

Nel caso in cui l’istituto di credito preso sotto esame valuti positivamente il prestito ipotecario non serve aspettare gran tempo prima di poter beneficiare della somma di denaro richiesta. Il prestito personale senza busta paga richiesto sarà difatti erogato entro i tempi necessari affinché la società finanziaria faccia i dovuti controlli sulla proprietà dell’immobile e, per mezzo di una perizia, faccia in modo di valutarne il valore effettivo.

A ogni modo, è evidente che in caso di insolvenza, la banca si prenderà in carico della casa o dell’immobile impegnato sotto forma di capitale di rimborso che nella maggior parte dei casi metterà all’asta in un secondo momento. Considerando tuttavia che si tratta di una formula che non tutti gli istituti di credito offrono, vi consigliamo di dare un’occhiata agli elenchi delle prestazioni delle banche di Palermo o in quelle nazionali che sono presenti in città per poter sapere subito se è possibile o meno far riferimento su tale tipologia di finanziamento senza busta paga.

Per quanto riguarda invece i prestiti personali cambializzati che possono tornare utili a chi non ha una busta paga da poter dimostrare alla banca, questo è quanto. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, è possibile nonostante siano particolarmente utilizzati ancora oggi, si tratta di uno strumento finanziario che prevede il pagamento delle rate relative al finanziamento per mezzo di cambiali.

Il motivo per il quale banche e istituti di credito non solo operative a Palermo possono ancora usufruirne riferendosi a utenti che non hanno uno stipendio da esporre come garanzia è semplice. Le cambiali sono di fatto quei titoli esecutivi attraverso i quali tali enti ricevono il diritto (senza che ci sia bisogno di alcuna sentenza di condanna o eventuali decreti ingiuntivi relativi al pagamento) di pignorare i beni del richiedente nel caso in cui costui dovesse venire a mancare del pagamento anche di una sola rata, pignoramento che risulterà chiaramente essere di pari valore a quello della rata non soddisfatta.

C’è tuttavia da dire che, sebbene diversi istituti di credito ancora oggi offrano tale strumento finanziario, risulta sempre più raro a causa delle conseguenti “perdite di tempo” da parte delle società finanziarie, talvolta piuttosto importanti in caso di mancato pagamento da parte del richiedente. Parola d’ordine è dunque anche in questo caso cercare banche e istituti di credito di Palermo e nazionali che offrono tale strumento, magari puntando soprattutto su quegli enti più piccoli e poco conosciuti dal momento che le principali banche risultano ormai restie a offrire prestiti cambializzati.

E per questa ragione, con lo scopo di indicarvi qualche via alternativa ai prestiti personali senza busta paga da richiedere attraverso l’ipoteca di un immobile, questione un po’ spinosa per le ragioni suindicate, come ai finanziamenti senza busta paga cambializzati, sempre più difficili da ottenere, ecco alcune soluzioni alternative specificamente rivolte ai lavoratori autonomi come pure alternative non finalizzate in via esclusiva a un richiedente tipo.

Opzioni alternative per ottenere prestiti a Palermo senza busta paga

Ponendo che delle soluzioni che vi abbiamo riportato finora non vi interessi approfondire per le ragioni più differenti, sappiate ciò nonostante che vi sono delle alternative che sono considerate particolarmente interessanti e utilizzate da molti utenti.

Coloro i quali cercano un finanziamento personale senza busta paga potranno rivolgersi a banche e istituti di credito che offrono ad esempio piccoli prestiti, cioè quei finanziamenti che vengono erogati sotto forma di prestiti veloci di liquidità contenuta, difficilmente sopra i 3.000 euro ma molto spesso attorno ai 1.000 euro.

Specificatamente ideati da vari istituti finanziari di Palermo, nazionali e internazionali, sono strumenti finanziari espressamente studiati per venire in aiuto dei richiedenti che cercano di risolvere esigenze e necessità che si presentano loro nell’immediato, che debbono essere risolte con rapidità e che, per tali ragioni e per la minima entità degli stessi vengono erogati più facilmente e con la necessità di esporre minori garanzie rispetto ai prestiti personali standard.

Ma andiamo oltre. Ponendo che la mancanza di una busta paga da esporre non derivi dalla mancanza effettiva di uno stipendio regolare, ma dal fatto che quest’ultimo è già impegnato per altri finanziamenti in essere che ne assorbono buona parte (generalmente sono considerati tali quelli che vanno dal 35% al 50% dello steso) sappiate che c’è una soluzione che quasi ogni istituto di credito di un certo rilievo offre nota di consueto come “consolidamento debiti”.

Tale formula in dettaglio arriva in soccorso di coloro i quali non possono richiedere un altro finanziamento per le ragioni indicate ma che necessità di una somma di denaro in più non necessariamente finalizzata. Ecco, considerando tale situazione molte banche offrono uno strumento del genere proprio per garantire entro certi limiti della liquidità aggiuntiva senza che ci sia la necessità di esporre una busta paga spogliata di altri finanziamenti in corso.

Passando invece a parlare dei prestiti personali senza busta paga destinati a categorie specifiche di richiedenti bisogna considerare che vi sono delle interessanti opportunità per i lavoratori autonomi, per gli studenti e per chi ha un progetto imprenditoriale. Ma andiamo per ordine e vediamo di cosa si tratta in dettaglio.

Per quanto concerne i primi, i lavoratori autonomi, molti non sanno che vari istituti di credito potrebbero prendere in considerazione il prestito richiesto in maniera positiva e concedendo una somma di denaro chiedendo solamente come garanzia il Modello Unico, ancor meglio se si può esibire una documentazione relativa agli ultimi tre anni. Ecco, questo risulterà alla banca come una vera e propria prova relativa alle entrate regolari del richiedente, prova che per alcuni versi è dunque simile a una busta paga.

Per gli studenti di Palermo o fuori sede delle scuole e università italiane, categoria di richiedenti che per ovvi motivi si trova nella maggior parte dei casi priva di un lavoro e quindi di uno stipendio da poter esibire alla banca in caso di richiesta di un prestito personale, c’è la possibilità di usufruire dei cosiddetti prestiti d’onore per studenti. Si tratta in pratica di finanziamenti erogati senza garanzie e destinati a coprire le spese relative alla formazione, scolastica ma di solito universitaria, una soluzione che consente molto spesso allo studente di poter iniziare il periodo di reintegro dopo un anno dal termine del percorso di studi.

Quest’ultima soluzione, per vari aspetti molto simile ai cosiddetti prestiti d’onore per l’impresa, alternativa spesso sfruttata dagli imprenditori disoccupati con meno di 35 anni in seguito all’emergere di vari bandi nazionali o regionali (in tal caso consultare di tanto in tanto il sito della Regione Sicilia è senza dubbio consigliabile), conclude la nostra rassegna relativa ai prestiti personali senza busta paga destinati a categorie specifiche. Ma all’appello manca un punto finale, scopriamolo subito.

Come ottenere prestiti personali senza busta paga a Palermo con l’ausilio di un garante?

Concludiamo tale rassegna con la soluzione che forse più si confà a tali circostanze. Escludendo dalla trattazione le nuove soluzioni frutto del web e dello sviluppo che esso sta riscotendo in un settore che sempre più lo pone al centro dell’attenzione ma che nel caso in cui non vi sia l’obbligo di esporre buste paga o redditi dimostrabili può rivelarsi di fatto rischioso o comunque non consigliabile se non nelle più note piattaforme (Blender o Smartika tanto per citarne un paio), la soluzione che più ci sentiamo di suggerirvi e su cui la maggioranza degli italiani fanno ancora affidamento è il prestito personale senza busta paga da richiedere con un garante.

Ecco, è comprensibile di primo acchito che tale strumento finanziario, offerto in parecchi casi da banche e istituti di credito di Palermo ma non soltanto, è la soluzione più semplice e più intuitiva su cui una persona che necessità di una certa somma di denaro può fare affidamento in mancanza di una busta paga propria.

Nel caso in cui non fosse possibile garantire alla banca a cui ci si rivolge la propria affidabilità creditizia ecco che dimostrarla per mezzo di una persona terza si rivela essere la soluzione più consona alla situazione. In questa situazione vi basterà cercare un famigliare, un amico o una persona disposta a garantire per voi e a esporre tutta la documentazione creditizia del caso per poter usufruire di un prestito personale.

Tale individuo potrà avere il compito di compito di coprire il debito e quindi la responsabilità di pagare nel caso in cui il beneficiario effettivo del prestito personale non abbia la possibilità di reintegrare l’importo concordato in fase di sottoscrizione. Di banche e società finanziarie che offrono i prestiti personali senza busta paga con un garante ce ne sono diverse operative sia a Palermo, sia sul territorio nazionale; l’importante è valutare per bene l’offerta che i consulenti della stessa potranno darvi.

A ogni modo, nel caso in cui vogliate procedere facendo affidamento su questo tipo di soluzione, vi consigliamo di rivolgervi a qualche esperto, magari a un consulente finanziario che sia in grado di indicarvi dei consigli e di analizzare per filo e per segno tutte le clausole che la banca o l’istituto di credito che vi ha offerto tale soluzione ripone nel contratto in questione.

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