Prestiti senza busta paga Compass

Esiste davvero la possibilità di ottenere dei prestiti senza busta paga Compass? Per vedere accolta la propria domanda di finanziamento bisogna presentare alla banca o alla finanziaria una serie di requisiti: tra questi figura anche la presenza di un reddito dimostrabile; questa condizione in pratica escluderebbe per tantissime categorie di persone (non solo i disoccupati, ma anche le casalinghe, gli studenti, i lavoratori irregolari e così via) la possibilità di ottenere un prestito personale. Per fortuna ci sono delle soluzioni per consentire anche a questi soggetti di ottenere le somme di cui hanno bisogno: scopriamo come fare e riepiloghiamo le caratteristiche dei prestiti erogati da Compass, una delle società italiane più importanti nel settore del credito al consumo.

Come richiedere un prestito Compass senza busta paga

Sul sito della finanziaria c’è scritto che possono ottenere un prestito personale Compass tutte le persone (italiane o straniere) che risiedono in Italia e che hanno un’età che non sia inferiore ai 18 anni e che non superi i 70 anni. Dando uno sguardo ai documenti che bisogna presentare insieme alla richiesta di finanziamento si scopre però che, oltre alla carta di identità e al codice fiscale, bisogna mostrare anche un documento di reddito; ad una prima lettura, questa affermazione potrebbe far pensare che solo i lavoratori dipendenti (che ricevono la busta paga) e i pensionati (che ricevono il cedolino) possono avere qualche speranza di vedere accettata la loro domanda. In realtà l’argomento merita di essere un po’ approfondito.

Sono tantissime le persone che non possono presentare un documento di reddito e che quindi rientrano tra i soggetti che potrebbero essere interessati ai cosiddetti prestiti senza busta paga: non dobbiamo quindi pensare solo ai disoccupati, ma anche ai liberi professionisti, agli artigiani, ai giovani, alle casalinghe, ai lavoratori interinali, agli studenti, a chi lavora in nero e così via. Insomma, si parla di una platea di potenziali clienti davvero molto ampia. Per questo motivo Compass e gli altri istituti di credito cercano di proporre delle soluzioni per consentire anche a queste categorie di accedere al credito. Ma come?

Per i lavoratori autonomi non ci sono grandi problemi: al posto della busta paga possono presentare l’ultimo Modello Unico con la relativa ricevuta di pagamento; anche chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato (che non ha difficoltà a dimostrare il reddito percepito) potrebbe riuscire ad ottenere le somme richieste, purché il piano di rimborso termini prima della scadenza del contratto di lavoro e che gli importi in ballo vengano considerati sostenibili. Ci sono sicuramente più problemi per gli altri soggetti (ribadiamo ancora: casalinghe, disoccupati, studenti, lavoratori in nero e così via) che non possono offrire garanzie reddituali che gli istituti di credito ritengano adeguate.

In alcuni casi chi non ha un reddito dimostrabile può ricevere un finanziamento proponendo come garanzia alternativa i beni immobili di sua proprietà, ma non è una soluzione molto gradita dagli istituti di credito. Per ottenere dei prestiti senza busta paga Compass l’unica strada percorribile è quella rappresentata dalla figura del garante. Il garante è una persona che si impegna a pagare le rate di rimborso del prestito nel caso in cui il debitore principale non ne sia in grado. Di solito questo ruolo viene coperto da un parente stretto (genitore o coniuge) o da una persona con cui si ha comunque un vincolo molto stretto. In realtà agli istituti di credito non importa molto della relazione che c’è tra il richiedente e il garante: a loro interessa solo che questo presenti dei precisi requisiti di solidità e affidabilità finanziaria.

Il garante rappresenta anche una soluzione per quelli che in linea teorica potrebbero accedere ai prestiti personali tradizionali (perché hanno un reddito dimostrabile), ma che non vengono ritenuti affidabili perché segnalati come cattivi pagatori: Queste persone però hanno un’opportunità di più: invece di chiedere un prestito personale, possono rivolgersi a Compass per richiedere un prestito con cessione del quinto; con questa particolare forma di finanziamento le rate di rimborso vengono pagate dal datore di lavoro (che ne trattiene poi il relativo importo sulla busta paga del debitore), quindi la sola presenza di un reddito, unita alle polizze assicurative previste dalla legge per questo tipo di prestito, è l’unica garanzia richiesta dalla finanziaria per concedere la cessione del quinto.

Preventivo di prestiti personali Compass senza busta paga: tassi applicati

I prestiti senza busta paga Compass ottenuti grazie alla presenza di un garante hanno di fatto le stesse caratteristiche dei normali finanziamenti personali: si possono ottenere importi fino a 30.000 euro e il rimborso avviene tramite le rate fisse che possono essere pagate con addebito diretto in conto corrente oppure tramite i tradizionali bollettini postali. La proposta di Compass per quanto riguarda i prestiti personali è abbastanza varia ed è costituita da diversi prodotti ognuno dei quali si contraddistingue per alcune peculiarità: vediamo quali sono le varie soluzioni e le loro caratteristiche.

  • Prestito personale Easy – è disponibile in quattro versioni:
  • Easy Classic – il prodotto base, assicura al richiedente la certezza rappresentata da una rata fissa per l’intera durata del piano di rimborso, ma non è flessibile o modificabile;
  • Easy Jump – grazie all’opzione Salto Rata consente di saltare il pagamento di un impegno mensile (senza costi e fino ad un massimo di cinque volte durante l’intero periodo di rimborso), rinviandolo a fine finanziamento;
  • Easy Change – grazie all’opzione Cambio Rata consente di cambiare (senza costi e fino ad un massimo di cinque volte) l’importo della rata, allungando o riducendo di conseguenza la durata del piano di rimborso;
  • Easy Flex – permette di sfruttare senza costi aggiuntivi le opzioni di salto o di cambio della rata (fino ad un massimo di cinque volte per ognuna delle opzioni).
  • Prestito Personale Total Flex (importo massimo: 30.000 euro) – consente di adeguare il piano di rimborso alle proprie esigenze modificandolo nel corso del tempo senza costi aggiuntivi: permette infatti di modificare l’importo della rata, di accorciare o allungare la durata del finanziamento e di saltare il pagamento della rata (fino ad un massimo di cinque volte); inoltre l’estinzione anticipata del finanziamento è gratuita.
  • Prestito personale Cifra Tonda (importo massimo: 20.000 euro) – si caratterizza per il rimborso che avviene con il pagamento di una rata “tutto compreso”: l’importo del finanziamento e l’entità della rata mensile vengono scelti dal richiedente in base alle sue esigenze tra un’ampia gamma di possibili combinazioni.
  • Prestito personale Unica (importo massimo: 30.000 euro) – è la soluzione pensata per chi ha già dei finanziamenti in corso e ha bisogno di ulteriore liquidità o vuole realizzare un nuovo progetto; tutti gli impegni mensili vengono raggruppati in un’unica rata, semplificandone la gestione.
  • Prestito personale Jump (importo massimo: 30.000 euro) – è un finanziamento caratterizzato dalla flessibilità rappresentata dalla possibilità di saltare il pagamento di una rata senza costi aggiuntivi, rimandando l’impegno al termine del piano di rimborso; l’opzione di salto della rata può essere utilizzata una volta all’anno e fino ad un massimo di cinque volte nell’intero periodo di finanziamento).

Ora che conosciamo quelle che sono le caratteristiche principali dei finanziamenti per tutti e dei prestiti personali senza busta paga Compass non rimane altro che scoprire i tassi e le altre condizioni applicate. Per farlo è possibile ottenere un preventivo sfruttando il simulatore messo a disposizione dalla stessa finanziaria tra le pagine del suo sito ufficiale: questo strumento consente di calcolare l’importo della rata mensile indicando l’importo che si vorrebbe ottenere e la durata del piano di rimborso espressa in numero di mesi; il risultato mostra a quanto ammonterebbe l’impegno mensile e mette in evidenza i relativi Tan e Taeg: il primo valore rappresenta il tasso annuo nominale applicato dalla finanziaria, mente il secondo esprime il costo complessivo del finanziamento (comprende quindi sia gli interessi che le altre spese legate alla richiesta, all’erogazione e alla gestione del prestito).

Prima di fare qualche esempio dobbiamo ricordare che lo strumento online permette di fare simulazioni di prestiti con importi massimi di 20.000 euro. Cerchiamo di capire le condizioni applicate a chi ha bisogno di un prestito di entità contenuta: un finanziamento da 5.000 euro può essere restituito in cinque anni con il pagamento di 60 rate da 108,11 euro, con Tan al 9,90% e Taeg all’11,89%. Alziamo un po’ l’asticella e vediamo cosa accade per importi superiori: un prestito da 10.000 euro può essere restituito in 72 mesi con rate da 187,53 euro, con Tan 9,90% e Taeg 11,29%. Chi invece ha bisogno di 20.000 euro ha la possibilità di rimborsare il finanziamento in 84 mesi con rate da 335,96 euro, con Tan 9,90% e Taeg 11,04%.

Ovviamente grazie al simulatore online è possibile fare un confronto tra le varie combinazioni di durata del piano di rimborso e importo della rata mensile (il Taeg proposto varia in base alle somme richieste al numero delle rate). A differenza di altri istituti, Compass al momento non dà la possibilità di procedere con l’inoltro della domanda di finanziamento direttamente online: per richiedere il prestito è necessario recarsi presso una delle 160 filiali sparse sull’intero territorio nazionale; sul sito di Compass è presente la mappa per individuare la filiale più vicina: dal lunedì al venerdì gli uffici sono aperti dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:00 (si può telefonare al numero verde 800774433 per conoscere quali sono le filiali aperte anche il sabato mattina).

Opinioni sui finanziamenti senza busta paga Compass

Grazie al simulatore è possibile farsi un’idea sulla convenienza o meno dei vari finanziamenti senza busta paga Compass, ma per avere un quadro un po’ più completo è possibile cercare le opinioni e le recensioni scritte da chi ha già avuto a che fare con questa società finanziaria. Navigando tra i vari siti specializzati è possibile notare che il livello medio delle recensioni è positivo: la maggior parte degli utenti ha espresso un buon giudizio, ma non mancano quelli che hanno avuto esperienze negative.

Leggendo con attenzione le opinioni positive si possono capire quali sono i pregi principali della finanziaria: c’è chi sottolinea gli sforzi fatti dal personale per trovare la soluzione più adatta per il cliente, chi ribadisce la serietà della società, chi è rimasto particolarmente colpito dalla preparazione dei consulenti e chi invece è soddisfatto per la rapidità con cui sono state erogate le somme richieste (la velocità è un punto di forza di Compass: lo slogan è “basta un giorno” e più o meno tutti hanno in mente la frase recitata dal simpatico testimonial Nino Frassica, ovvero “più prestito di così!”). Alcuni recensori hanno parlato della convenienza delle offerte riservate ai nuovi clienti che vengono lanciate periodicamente

Purtroppo qualche critica c’è e non possiamo ignorarla: qualcuno accusa la finanziaria di essere un po’ indietro con i tempi, visto che per ottenere un finanziamento è necessario recarsi fisicamente presso una filiale, mentre al giorno d’oggi praticamente tutti gli istituti di credito permetto di gestire la domanda di prestito direttamente da casa tramite procedura telematica; c’è chi ha avuto qualche difficoltà a pagare con puntualità le rate e ha riscontrato un’eccessiva “aggressività” da parte di Compass (va comunque detto che gli impegni andrebbero rispettati) e chi invece afferma che i tassi applicati siano un po’ troppo alti rispetto alla concorrenza.

Ribadiamo comunque che il voto medio assegnato dagli utenti alla società finanziaria è ben oltre la sufficienza; nel corso degli anni Compass è riuscita ad affermarsi grazie alla sua affidabilità, alla trasparenza, alla sua serietà e all’ampiezza della gamma dei prodotti offerti: secondo alcune stime in questo momento ci sono più di due milioni di persone che sono clienti attivi della società e questo la rende senza dubbio uno dei nomi più prestigiosi dell’intero settore. Chi è interessato ai prestiti senza busta paga Compass dovrebbe considerare tutti questi aspetti (sia quelli positivi che quelli negativi) per farsi un’idea, ma dovrebbe anche prendere in considerazione l’opportunità di ampliare le proprie ricerche in modo da poter fare un confronto tra le soluzioni proposte anche da altri istituti, in modo da individuare quella più conveniente o, più correttamente, quella più in linea con le sue esigenze.